La Mazda2 brilla per i suoi consumi reali nei test Green NCAP

  • Solo BEV e PHEV fanno meglio della “piccola” Mazda a benzina
  • Riscontrate differenze minime per consumo medio ed emissioni di CO2 rispetto ai dati WLTP ufficiali
  • La nuova Mazda2 2022, attualmente in fase di lancio, riduce di un ulteriore 9,5% consumi di carburante ed emissioni di CO2

Green NCAP ha assegnato 3,5 stelle per efficienza nei consumi ed emissioni alla Mazda2 con motore Skyactiv-G da 1,5¹ litri. Il risultato colloca la versione da 75 CV sottoposta ai test del pluripremiato modello Mazda del segmento B, in un gruppo molto ristretto di veicoli a combustione interna.

“Risultati come questi convalidano la scelta strategica Mazda di continuare a migliorare la combustione interna e, così facendo, ridurre già oggi il reale impatto ambientale delle nostre auto”, afferma Heiko Strietzel, Powertrain Manager di Mazda Motor Europe. “Ciò fa parte del nostro approccio multi-soluzione che comprende diverse forme di propulsione e, come di consueto, scrupolosi sforzi per eliminare ogni possibile grammo di peso”.

Leggera, reattiva ed efficiente, l’elegante utilitaria Mazda è una delle sole tre vetture a combustione interna senza un sistema ibrido totale ad aver ricevuto 3,5 stelle. Solo i modelli totalmente elettrici a batteria (BEV) e quelli elettrici plug-in (PHEV) hanno ottenuto valutazioni Green NCAP più elevate.

“Congratulazioni a Mazda per le prestazioni impressionanti, soprattutto in termini di efficienza nei consumi di carburante”, ha commentato Aleksandar Damyanov di Green NCAP. Oltre al buon chilometraggio, l’organizzazione ha evidenziato le basse emissioni inquinanti della Mazda2, osservando che la citycar avrebbe ottenuto una valutazione ancora migliore se fosse dotata di un filtro antiparticolato per i benzina.

Nuovo modello ancora più efficiente 

La più recente versione da 75 CV della Mazda2 2022, attualmente in fase di lancio in Europa, presenta un motore a benzina Skyactiv-G a compressione più elevata (15:1 contro 13:1) dotato di nuova tecnologia². Di conseguenza, Mazda ha ridotto il consumo di carburante e le emissioni di CO2 di circa il 9,5% rispetto al modello testato, nonostante non disponga del sistema Mazda M Hybrid, aggiungendovi anche un incremento del 6% della coppia. E i valori ufficiali forniti da Mazda sono straordinariamente precisi anche nell’uso reale quotidiano: il consumo medio della Mazda2 durante i test Green NCAP è stato solo marginalmente superiore al valore ufficiale nel ciclo combinato WLTP.

Iniziativa dell’organizzazione di valutazione della sicurezza Euro NCAP, la Green NCAP riconosce i costruttori di auto i cui modelli vanno oltre i requisiti minimi in termini di efficienza e di emissioni di scarico. Lo fa utilizzando una serie di test su strada e di laboratorio che riflettono una varietà di realistiche situazioni di impiego, tra cui temperature estreme (da -7°C a +35°C), altitudine fino a 1.200 m, tragitti brevi, carichi pesanti e velocità autostradali. La valutazione a stelle indica i risultati medi in tre aree che riguardano efficienza energetica, livelli di inquinamento ed emissioni di gas serra.

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