Mazda Motor Italia pone al centro il benessere dei suoi collaboratori

Siglato l’accordo che porta la Divisione italiana della Casa automobilistica giapponese nella rete nazionale di JOINTLY - Il welfare condiviso

Mazda Motor Italia pone al centro delle proprie scelte il welfare aziendale e sigla l’accordo con JOINTLY – Il welfare condiviso, startup innovativa a vocazione sociale, che permette ai collaboratori della Divisione italiana della Casa automobilistica giapponese di accedere a una rete di 5000 servizi a sostegno dei bisogni della persona, erogati su tutto il territorio nazionale.

La scelta di Mazda si è basata su un’attenta analisi della popolazione aziendale e dei bisogni espressi dai collaboratori in occasione di un sondaggio interno e dei risultati emersi dalle indagini sull’engagement condotte annualmente. Da questi dati è emersa una popolazione con un’età media non molto alta, con una predominante nella fascia  36-45 anni (60% del totale), seguita da quella 46-55 anni (24%). Il 54% dei collaboratori è genitore con prevalenza di figli in età 4-11 anni. Inoltre il 30% del totale ha a carico un familiare anziano o con problematiche. Una volta raccolti, questi dati sono stati incrociati con quelli emersi dal sondaggio dei diretti interessati sul tema dei bisogni: il 54% dei dipendenti riteneva utili i servizi dedicati al benessere personale, il 28% i servizi dedicati alla cura dei figli, mentre i restanti erano divisi tra i servizi e gli acquisti generici (14%) e i servizi migliorativi del work-life balance (4%).

La decisione di affidare il benessere dei propri collaboratori a JOINTLY è stata quindi frutto della condivisione e ascolto dei loro bisogni, ma anche di una comunione d’intenti tra l’Azienda giapponese e la startup milanese: Mazda fa dell’engagement dei propri collaboratori un punto di forza del Brand, trovando nel concetto di comunità un valore fondante la cultura aziendale, così come JOINTLY lavora per rendere il welfare aziendale un “welfare di comunità”, più vicino ai territori in cui operano le aziende. Nello specifico i collaboratori Mazda avranno a disposizione servizi dedicati al benessere personale, sostegno alla genitorialità e all’infanzia e supporto ai caregiver.

All’interno di Mazda Italia si discuteva da tempo della molteplicità dei bisogni dei collaboratori, anche come conseguenza dell’evoluzione del contesto sociale e familiare, delle difficoltà di tutti nel conciliare le esigenze personali con i tempi di lavoro in una città complessa come Roma”, afferma Laura Cremonini, Direttore Risorse Umane di Mazda Motor Italia. “Offrire ai nostri dipendenti possibilità concrete di supporto nella gestione degli impegni personali e familiari, costruire un contesto virtuoso e di scambio reciproco nel quale le persone vivano con soddisfazione e serenità il loro tempo di lavoro e per il quale sentano essi stessi la responsabilità di farlo crescere, questo significa per noi welfare aziendale”, aggiunge Cremonini. “Grazie alla partnership con Jointly abbiamo posto solide basi verso questa direzione e siamo convinti che la nostra collaborazione crescerà nel tempo e darà sempre maggiore soddisfazione ai nostri dipendenti”.

Siamo molto contenti di dare a Mazda Italia il benvenuto all’interno della nostra rete” - ha dichiarato Fabio Galluccio, co-founder e advisor di JOINTLY - Il welfare condiviso -. “Questa collaborazione testimonia la volontà comune di aumentare il benessere dei dipendenti lavorando insieme al nostro network presente su tutto il territorio nazionale. Mazda ha deciso di affidarci il benessere dei suoi dipendenti perché ha individuato uno dei punti di forza di JOINTLY, che è la capacità di offrire servizi di qualità a dipendenti della stessa azienda in qualsiasi parte d’Italia, collaborando con le realtà locali. Come già fatto con altre partnership recenti, collaboreremo con Mazda per diffondere sempre più la convinzione che un collaboratore felice dentro e fuori l’azienda è un collaboratore che si sente parte di una comunità e che lavora meglio”.